Cara Jargina, la spesa è il momento in cui possiamo esprimere al meglio la nostra condizione di consumatrici consapevoli e responsabili. Fare la spesa è qualcosa che si impara volta per volta. Pian piano possiamo imparare come non scegliere il prodotto sbagliato, come risparmiare, come rispettare l’ambiente, grazie alle nostre piccole scelte.
A decidere siamo sempre noi. Perciò, è utile essere preparate e avere qualche accorgimento per una spesa che sia possibilmente all’insegna del risparmio, delle scelte salutari e senza sprechi.
Come facciamo a scegliere? Ecco qualche consiglio per diventare consumatrici sempre più consapevoli.
Essere consapevoli di cosa si acquista
Se vogliamo iniziare a fare una spesa più sana, innanzitutto dobbiamo imparare a controllare la lista degli ingredienti in etichetta. Potremmo scoprire che quel muesli che acquistavamo per la colazione ha come primo ingrediente lo zucchero o che i biscotti che stavamo per comprare contengono moltissimi coloranti e che c’è un’alternativa molto più sana proprio accanto.
Non farsi ingannare dal marketing
Hai mai sentito parlare di sale senza OGM? O di olio d’oliva con omega3?
Spesso le caratteristiche sbandierate sulle confezioni come se fossero un fatto eccezionale sono in realtà comuni a tutta la categoria. Ad esempio, tutto il sale è senza OGM, tutto l’olio d’oliva contiene omega 3, non soltanto quello specifico prodotto di quel determinato brand. Con un po’ di pratica riusciremo subito a capire quali etichette ci danno informazioni reali e quali annunciano solo banalità.
Guardare su e giù
Il comportamento più diffuso tra noi consumatori è comprare ciò che sta all’altezza dei nostri occhi o delle nostre mani, perché è ciò che notiamo prima ed è anche più facile da raggiungere. A prescindere dal reparto, se guardiamo in alto e in basso, troveremo con tutta probabilità altri prodotti molto simili e che probabilmente costano di meno, in proporzione se li paragoniamo con quelli riposti sui piani centrali.
Quali sono i consigli per fare la spesa se stiamo seguendo un piano alimentare e se vogliamo nel contempo fare anche attenzione al risparmio?
Fare la spesa a stomaco pieno
Questo è utile soprattutto se stiamo cercando di seguire un’alimentazione più sana. È molto facile, se abbiamo fame, cadere in tentazione e acquistare qualcosa di pronto, che si potrà mangiare già all’uscita, oltre ad una marea di prodotti poco sani e non necessari per le nostre dispense.
Preparare una lista e seguirla
Controllare prima di tutto ciò che abbiamo in casa è un’ottima idea se non vogliamo comprare prodotti che abbiamo già. E fare una lista è un’ottima idea anche per attenersi al piano alimentare che stiamo seguendo e a ciò che ci serve realmente, senza cadere nella tentazione di fare acquisti impulsivi.
Abbondare con i prodotti durevoli
Molte volte non riusciamo a seguire un’alimentazione sana per il poco tempo a disposizione. Infatti, spesso ci ritroviamo con frigo vuoto e poca voglia di uscire nuovamente a fare la spesa dopo una giornata di lavoro.
Quando si tratta di prodotti durevoli, come cereali, legumi, farine, possiamo decidere di fare una bella scorta un giorno e non pensarci più per un bel po’. Spesso risparmieremo, soprattutto se facciamo attenzione anche alle numerose promozioni che ci propongono.
Spesa ed ecologia: se siamo consapevoli possiamo proteggere l’ambiente anche mentre riempiamo i nostri carrelli!
Evitiamo gli imballaggi di plastica
Se è vero che acquistare frutta e verdura già confezionate può farci risparmiare tempo, è vero che faremmo meglio a non comprare prodotti inutilmente confezionati, se vogliamo che la tendenza ad utilizzare la plastica diminuisca.
Pesiamo la nostra frutta e la nostra verdura: spesso i sacchetti dei supermercati sono biodegradabili e si possono buttare nell’umido. Allo stesso modo evitiamo i cibi già tagliati: risparmiamo plastica e denaro!
Quando è possibile, scegliamo ciò che è riciclato o riciclabile
Ricordiamoci che più aumenta la tendenza ad acquistare prodotti riciclabili, più aumenterà la tendenza ad acquistarli, più le aziende cercheranno di produrne, dando quindi un aiuto in grande all’ambiente.
Preferiamo i prodotti locali
Un’altra cosa che davvero dovremmo imparare a fare è guardare da dove provengono i prodotti. Certamente sarà meglio da un punto di vista ecologico. Per esempio, per quanto riguarda la frutta esotica, cerchiamo di limitarne il consumo o di trovare alternative italiane: per esempio, in quanti sanno che le piantagioni intensive di avocado stanno letteralmente mettendo in ginocchio la popolazione del Cile? Scegliamo quelli siciliani, che non devono fare migliaia di chilometri prima di arrivare sulle nostre tavole. In più, la qualità dei prodotti dei piccoli produttori spesso è altissima!
Ecco cara Jargina, spero che tutti questi consigli siano utili per la prossima volta che andrai a fare la spesa: lista in mano, sacchetto riciclabile in borsa e occhi attenti! 🙂
Mi trovi qui per il prossimo appuntamento con la rubrica La Treccia Bionda, lunedì 1° marzo.
Un abbraccio,
Marta
